BENVENUTI IN AGGIUSTAOSSA!
L' "AGGIUSTA OSSA" è lo studio osteopatico del Dott. Federico Trastulli D.O., che associa conoscenze e tecniche dell'osteopatia tradizionale all’innovativo programma di riequilibrio posturale attraverso l’allenamento propriocettivo ad alta frequenza del metodo Riva.
OSTEOPATIA
Che cos’è l’osteopatia?
L'osteopatia è una medicina alternativa volta al trattamento di disfunzioni fisiologiche
attraverso un particolare tipo di manipolazione detta manipolazione osteopatica. Lo scopo
dell'osteopatia è quello di riportare una situazione non fisiologica entro dei limiti di
normalità fisiologici.
Non mira a sopprimere un sintomo, ma tende al potenziamento delle strutture corporee, in
modo da esaltare la loro capacità di compenso, di mantenere e recuperare lo stato di
salute e di consentire al soggetto di pervenire ad un riequilibrio generale.
L'Osteopatia, inoltre, non prevede in alcun caso la prescrizione di rimedi farmacologici,
che è di competenza strettamente medica.
L’osteopatia è stata fondata più di un secolo fa dal Dr. Andrew Taylor Still, medico ed ingegnere Statunitense, il quale decise di utilizzare un approccio diretto sul paziente, senza intermediari chimici e senza un intervento “invasivo” nel corpo (come farmaci e chirurgia).
Sul termine “Osteopatia” si fa spesso confusione: in realtà nasce dall’unione di “Osteon” (osso, in greco) e “Path” (sentiero, in inglese), intendendo così significare “la via alla salute attraverso l’apparato muscolo scheletrico”.
I principi sui quali il Dr. Still ha basato questa terapia sono:
- la globalità del corpo umano;
- la relazione tra struttura e funzione;
- la capacità di autoguarigione del corpo umano.
Di conseguenza, l’Osteopatia, attraverso un trattamento esclusivamente manuale e non invasivo, cura il problema cercando di ridare alle strutture del corpo la capacità di svolgere la loro funzione in modo corretto. Per “strutture” si intendono non solo il sistema muscolo-scheletrico, ma anche i visceri, il tessuto connettivo nelle sue varie specializzazioni, il sistema ormonale ed il sistema nervoso.
L’osteopata interviene laddove si è creata una limitazione di movimento in una o più zone del corpo tale da alterare l’equilibrio.
La regola è ricercare e mantenere equilibrio, economia e confort cioè assenza di dolore.
Gli stretti rapporti del sistema muscolo-sceletrico con il sistema nervoso e circolatorio (che può subire compressioni o trazioni) ci fa capire come una disfunzione articolare e\o una contrattura muscolare possano favorire l’insorgere di molti disturbi, apparentemente non in relazione con il problema originario…
Durante la seduta ed il trattamento, l’Osteopata si occupa dell’aspetto meccanico e neuro-fisiologico dell’individuo. Quindi la sua visita non è come una visita medica: dopo le domande iniziali (anamnesi), egli cerca di ricevere le informazioni direttamente dal corpo, quindi valuta la postura, globale e di alcune zone particolari, valuta la qualità e l’estensione dei movimenti articolari del paziente e la tonicità neuro-muscolare. Poi si concentra sulle informazioni che la sua mano riceve dai tessuti. Le mani dell’osteopata devono “sentire, pensare e vedere”. La palpazione e la manipolazione sono i mezzi diagnostici e terapeutici più importanti in osteopatia. La manipolazione avviene sulle ossa, sui visceri, su fasce e muscoli contratti, sul sistema nervoso ed in fine sulle strutture cranio-sacrali. Dopo poche sedute, viene ripristinato l’equilibrio, ed il soggetto può riprendere la propria attività… senza più alcun dolore o limitazione!
I tre principi chiave di Andrew Taylor Still:
- UNITÀ DEL CORPO
Siamo fatti per funzionare nel confort, nell'equilibrio ed in economia. - LA STRUTTURA GOVERNA LA FUNZIONE
La perfezione di ogni funzione è legata alla perfezione della struttura portante, essendo ogni parte del corpo interdipendente dalle altre.
- AUTOREGOLAZIONE
Il nostro corpo contiene tutto l'occorrente per assicurarsi e mantenere lo stato di salute.
I campi d'applicazione ed i suoi limiti
I suoi principi
L'originalità dell'osteopatia si articola in tre punti:
la mano come mezzo d'analisi e di cura;
la considerazione dell'individuo nella sua globalità;
il principio di autoregolazione (omeostasi) ossia la capacità propria dell'organismo di rigenerarsi.
L'osteopatia si basa su tre leggi fondamentali della natura umana:
equilibrio: per funzionare, il corpo è alla continua ricerca d'equilibrio. Legge dell'omeostasi generale;
economia: legge di risparmio sul consumo energetico;
non dolore: fase iniziale di compensazione.
L'osteopatia in 7 punti
1. L'Osteopatia è la “vita nel movimento".
2. L'analisi del movimento è realizzata attraverso un unico strumento: la mano.
3. L'apprendistato gestuale e l'educazione palpatoria permettono di accedere ad un'analisi qualitativa del movimento.
4. La proprietà di un organismo in equilibrio sta nella sua capacità di adattamento. La perdita di questa facoltà si traduce con un’alterazione della stato di salute.
5. La presa in considerazione dell'individuo nella sua globalità porta alla diagnosi osteopatica specifica ed al trattamento consequenziale.
6. L'osservazione, la palpazione e l'interpretazione dei test specifici sono necessari alla messa in opera del trattamento osteopatico.
7. La capacità di formulare una diagnosi di esclusione permette all'osteopatia, attraverso la sua specificità ed originalità, di proporsi come approccio complementare della medicina convenzionale.
PROPRIOCEZIONE
La propriocezione è la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei propri muscoli, anche senza il supporto della vista.
È resa possibile dalla presenza di specifici recettori, sensibili alle variazioni delle posture del corpo e dei segmenti corporei, che inviano i propri segnali ad alcune particolari aree encefaliche.
La propriocezione assume un'importanza fondamentale nel complesso meccanismo di controllo del movimento.
PROPRIOCEZION HF
Con il termine propriocezione ad alta frequenza si intende la modalità di generare elevati flussi propriocettivi attraverso l’induzione di instabilità posturale ad alta frequenza secondo le specifiche del Riva Method, che solo il Delos Postural Proprioceptive System rende possibile.
Solo con flussi di segnali visuo-propriocettivi ad alta frequenza, adeguati per quantità e qualità, è infatti possibile riprogrammare i centri di controllo sottocorticali e di conseguenza riaccendere le capacità di movimento, il controllo posturale e la stabilità articolare, qualunque sia il livello di partenza del soggetto (sano o patologico, sedentario o atleta).
METODOLOGIA
Il Metodo Riva con Delos Postural Proprioceptive System rivoluziona l’approccio riabilitativo, l’allenamento sportivo e la prevenzione dei deficit dell’equilibrio profondo, realizzando il vantaggio competitivo nelle prestazioni atletiche e nelle professionalità medico/sportive.
Dai primi studi sulla propriocezione di Sherrigton (1906) alle esperienze riabilitative di Freeman (1963), dai lavori di neurofisiologia di Moruzzi (1972) alla riprogrammazione ad alta frequenza e ad alta densità di Riva (2009), Delos ha sviluppato, e oggi possiede, la metodologia e le tecnologie più efficaci.
In oltre 15 anni di studi, il gruppo di ricerca diretto dal prof. Riva ha prodotto migliaia di sedute di lavoro e di test di valutazione, statici e dinamici, monopodalici e bipodalici, misurando, come mai prima, il sistema visuo-propriocettivo e le eventuali strategie vestibolari e precauzionali. Una straordinaria raccolta di esperienze e di dati su una popolazione estremamente eterogenea per esplorare la funzionalità di questi meccanismi e per comprenderne gli aspetti più profondi.
La conoscenza acquisita ha permesso di definire quali stimoli sono efficaci o inefficaci, come e in che dose devono essere somministrati, a quale riserva funzionale possiamo accedere, a quale abilità di controllo dell’equilibrio possiamo tendere, sviluppando l’esclusivo know-how Delos, dal 1997 leader in proprioception.
I test e le sedute di lavoro proposte dal Metodo Riva con Delos Postural Proprioceptive System sono somministrabili a tutta la popolazione (con pochissime eccezioni), dai soggetti con bassissime abilità motorie ai campioni sportivi di più alto livello.
AREE DI UTILIZZO
IN RIABILITAZIONEValutazione della stabilità posturale bipodalica, monopodalica, seduto
Valutazione delle strategie posturali
precauzionale, propriocettiva, visiva, visuo propriocettiva, vestibolare
Instabilità funzionale
- prevenzione e riabilitazione
- caviglia
- ginocchio
- rachide
- antero-retroversione bacino
- articolazione toraco-scapolo-omerale
Instabilità posturale (mono e bipodalica)
- valutazione del rischio di caduta
- prevenzione delle cadute
Lesione legamento crociato
- riabilitazione pre-chirurgica preparatoria alla ricostruzione
- riabilitazione pos-chirurgica
Patologie del piede
- riabilitazione del piede piatto
- riabilitazione nelle patologie dell’appoggio
Paramorfismi giovanili
- riprogrammazione assetto rachide-bacino nelle ipercifosi e iperlordosi
Scoliosi
- stabilizzazione funzionale del rachide
- attenuazione delle curve
Rachide cervicale
riabilitazione delle distorsioni
riabilitazione nelle sindromi vertiginose di origine cervicale
Lombalgie croniche e/o recidivanti
- prevenzione e riabilitazione
Artrosi dell’anca e del ginocchio
riabilitazione preparatoria alla protesizzazione
riabilitazione post-chirurgica
rallentamento del processo artrosico (aumento stabilità funzionale)
Patologie ortognatodontiche e temporo-mandibolari
- riprogrammazione posturale pre-post apparecchi ortodontici e pre-post implantologia
Disturbi dell’equilibrio
- alterazioni visuo posturali
- post ictus
- post trauma cranico
- alterazioni vestibolari
Malattia di Parkinson
- prevenzione cadute e incurvamento dorso
- riprogrammazione del cammino
Sclerosi multipla
- miglioramento dell’autonomia e della resistenza del cammino
- Varici
- preparazione pre-chirurgica agli interventi di safenectomia
- riabilitazione post safenectomia
Insufficienza venosa arti inferiori
- prevenzione e riabilitazione
Osteoporosi
- prevenzione e induzione del rimodellamento osseo
Incurvamento del dorso
- prevenzione e riabilitazione
Patologie dell’occhio
- riprogrammazione dopo cambiamento lenti, pre-post intervento di cataratta, nelle maculopatie.
NELLO SPORT
Valutazione e minimizzazione dell’entropia (con automatico miglioramento dei gesti tecnici)
Prevenzione del sovrallenamento e monitoraggio dello stato di forma per l’ottimizzazione dei carichi di allenamento
Ottimizzazione delle capacità coordinative di base
Aumento della forza e potenza esprimibile (correre, saltare, ecc)
Prevenzione infortuni e recupero post-traumatico
Riduzione della spesa energetica negli sport di durata
Prevenzione delle patologie da sovraccarico funzionale (tendiniti, periostiti, ecc)
Prevenzione delle lesioni muscolari
Sviluppo della forza della muscolatura stabilizzatrice del tronco come preventivo delle lombalgie ed ernie discali nello sport.
DOVE SIAMO
Lo studio dell'AGGIUSTAOSSA è in Via Flaminia 254
PER RICHIEDERE UN APPUNTAMENTO o soltanto per informazioni
non esitate a contattare il mio numero 333 3071358.